Scheda film

Shanghai zhi ye

Partecipazioni

Titolo Biennale
Shanghai zhi ye
Titolo Originale
Shanghai zhi ye
Tit. Distr. Eng.
Shanghai Blues
Tit. Trad. Ita.
Le notti di Shanghai
Anno
1984
Fotografia
Chi Kwan Ngor
Nazionalità
Hong Kong
Lingua
Cantonese
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
35 mm
106 minuti
Genere
Comico-commedia
Sentimentale
Montaggio
Chow Sui Sam
Scenografia
Sze Mei Yee
Tutto comincia una notte del 1937. Shu, una ragazza, e Kwok, un giovane soldato, si incontrano a Shanghai sotto il ponte Soochow, dov'è stato approntato un rifugio anti-aereo. Mentre i Giapponesi bombardano la città, i due giovani sentono immediatamente un'attrazione reciproca, e giurano di rivedersi dopo la guerra sotto quello stesso ponte. Passano dieci anni, Kwok è un promettente compositore di canzoni che, in attesa del successo, è tornato alla sua vecchia professione di clown che svolge insieme allo zio. Shu, ormai una donna matura, lavora in un locale notturno. Un giorno Kwok, dopo aver assistito a un furto, riesce fortunosamente a recuperare il portafoglio rubato e a restuirlo al proprietario; una giovane ragazza senza casa in cerca dei genitori, di nome Siu. Shu intanto aveva deciso di ospitare a casa sua Siu e tra di loro si era creato subito un rapporto di amicizia. Il destino vuole che Kwok vada a vivere nello stesso edificio. Siu lo incontra e questa volta è lei a restarne affascinata. Quando anche Shu lo incontra i due si sentono attratti ancora una volta pur ignorando di essersi già incontrati, ma Shu, conoscendo i sentimenti della sua amica, decide di farsi da parte. Nel frattempo la vita dei nostri tre amici viene complicata e nello stesso tempo animata da una serie di personaggi che rappresentano uno spaccato della società shanghaiese. Tra questi c’è Mr. X, un grasso e sornione uomo d’affari che cerca di sedurre Siu, che sta passando un momento di celebrità, avendo vinto per caso un concorso di bellezza; e c’è Wu, il direttore di un locale notturno, un uomo gentile e un po’ fuori moda, da tempo ammiratore di Shu. La storia raggiunge il suo apice quando, durante un “blackout”, Kwok e Shu, si riconoscono a vicenda. Quando Shu ritorna a casa, colma di felicità, trova Siu che, egualmente euforica, sta pensando al suo futuro con Kwok. Avendo deciso di sacrificare la propria felicità in favore della sua più giovane amica, Shu accetta i accompagnare Wu, il direttore del locale notturno, a Hong Kong, ma è Kwok che non accetta la decisione e insegue Shu riuscendo a salire sul treno col quale sta partendo. È tutto bene ciò che finisce bene? Sì, ma non per tutti.