Scheda film
Obzalovany
Partecipazioni
- Proiezioni pomeridiane25. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (1964)
- Cinema e Paesi dell'EstBiennale '77 - Il Dissenso Culturale (1977)
- Titolo Biennale
- Obzalovany
- Titolo Originale
- Obzalovany
- Tit. Trad. Ita.
- L'accusato
- Tit. Trad. Eng.
- Accused
- Tit. Altro Ita.
- L'accusato
- Anno
- 1964
- Produzione
- Československý Film
- Sceneggiatura
- Vladimír Valenta
- Soggetto
- Lenka Hasková
- Fotografia
- Rudolf Milic
- Nazionalità
- Cecoslovacchia
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Jaromír Janácek
- Scenografia
- Boris Moravec
- Sinossi
Il film è la storia di un processo. L’accusato dirige uno stabilimento elettrico ed è un membro devoto del Partito Comunista. L’accusato ha lavorato duramente negli anni precedenti diventando infine uno specialista nel suo ramo. Ad un certo punto si accorge che gli ordini provenienti dal Partito sono spesso sbagliati e cerca di correggerli, viene così accusato di disobbedienza alle istruzioni ufficiali. È colpevole di avere usato tutti i mezzi possibili affinché la costruzione di una nuova fabbrica fosse ultimata in tempo. L’accusato, cercando di difendersi, prova che ha usato tutti i mezzi possibili per concludere la costruzione in tempo, ma l’accusatore cerca di dimostrare che l’imputato voleva danneggiare gli interessi dello Stato d è quindi da considerarsi un sabotatore. Alla fine del processo viene alla luce che i veri colpevoli sono il rigido sistema economico da un lato e dall’altro i funzionari di partito che non vogliono assumersi responsabilità. Al momento del giudizio il giudice offre un compromesso all’accusato, ma questi rifiuta e richiede un’indagine più approfondita per smascherare i veri colpevoli.