Scheda film
The Dirty Dozen: Next Mission
Partecipazioni
- Venezia TV - Programmi su pellicola42. Mostra Internazionale del Cinema (1985)
- Titolo Biennale
- The Dirty Dozen: Next Mission
- Titolo Originale
- The Dirty Dozen: Next Mission
- Tit. Distr. Ita.
- Quella sporca dozzina II
- Tit. Distr. Eng.
- The Dirty Dozen: Next Mission
- Tit. Trad. Ita.
- Quella sporca dozzina: la prossima missione
- Tit. Altro Eng.
- Dirty Dozen II
- Anno
- 1985
- Produzione
- MGM/UA Television
- Regia
- Andrew V. McLaglen
- Sceneggiatura
- Michael Kane
- Fotografia
- John Stanier
- Musica
- Richard Harvey
- Nazionalità
- Stati Uniti D'America
- Lingua
- Inglese
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 16 mm
- 99 minuti
- Genere
- Avventura-azione
- Guerra
- Montaggio
- Alan Strachan
- Scenografia
- Peter Mullins
- Sinossi
Settembre 1944: il controspionaggio degli alleati ha saputo che il generale Sepp Dietreich sta complottando con le alte sfere del nazismo per assassinare Hitler in modo da prolungare la guerra. Il maggiore Reisman, condannato dalla corte marziale per insubordinazione, ha la possibilità di evitare tre anni di lavori forzati partecipando a una missione speciale oltre le linee nemiche con lo scopo di uccidere Dietreich.
Come nella missione precedente, Reisman ha il compito di addestrare 12 “GI” refrattari alla disciplina e condannati a morte o ad anni di lavori forzati. Tra questi c’è Tommy Wells, un ragazzo di campagna un po’ mattacchione, Anthony Valentine, un batterista dal temperamento molto eccitabile, Sam Sixkiller, un gelido apache purosangue e Arlen Driggers, ex tiratore scelto della polizia.
Secondo le istruzioni del generale Worden, organizzatore della missione, gli uomini, travestiti da soldati tedeschi, verranno paracadutati nella Francia occupata dove attaccheranno il treno corazzato a bordo del quale si trova Dietreich e fuggiranno con l’aiuto dei partigiani francesi.
L’addestramento dei 12 uomini è ancora in corso quando Reisman riceve l’ordine di stringere i tempi perché Dietreich ha improvvisamente cambiato i suoi piani. Come se non bastasse Reisman è costretto ad ammansire i suoi uomini che gli si sono ribellati proponendo loro un piano che, in caso di successo, li renderà tutti ricchi.
Quando finalmente il gruppo arriva in vista del bersaglio, Driggers, che ha il compito di uccidere Dietreich, ha dei problemi a centrarlo a causa delle truppe che affollano il treno. Ma ecco che, tutt’ad un tratto, appare un aereo che porta un ospite inatteso e un bersaglio molto più interessante di Dietreich: Adolf Hitler in persona. Il tiratore è indeciso se centrare l’uno o l’altro ed infine spara il colpo che potrebbe terminare o prolungare la guerra.