Scheda film
Il sapore del grano
Partecipazioni
- Venezia Spazio Libero degli Autori43. Mostra Internazionale del Cinema (1986)
- Titolo Biennale
- Il sapore del grano
- Titolo Originale
- Il sapore del grano
- Tit. Distr. Ita.
- Il sapore del grano
- Tit. Distr. Eng.
- The Flavor of Corn
- Anno
- 1986
- Produzione
- Antea
- Regia
- Gianni Da Campo
- Sceneggiatura
- Gianni Da Campo
- Soggetto
- Gianni Da Campo
- Fotografia
- Emilio Bestetti
- Aiuto regia
- Guido Cerasuolo
- Musica
- Franco Piersanti
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 100 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Fernanda Indoni
- Scenografia
- Riccardo Cannone
- Costumi
- Stefano Nicolao
- Sinossi
Il ventiduenne Lorenzo ha ottenuto una supplenza annuale in una scuola media di un paesino ai confini del Veneto con il Friuli. Vive da solo a Venezia, la madre è morta da poco e il padre si è formato un’altra famiglia. Il giovane, a contatto con il mondo della scuola, indifferente alle situazioni familiari degli alunni, trascorre i pomeriggi nelle case dei suoi allievi. Compare nella sua vita Cecilia. Il primo impatto con lei è solo fisico: la ragazza non vuole essere coinvolta dai sentimenti. Lorenzo comprende che i suoi allievi, invece, gli offrono l’affetto che cerca negli incontri con Cecilia. Tra i suoi alunni, Duilio, orfano anch’egli di madre, è quello che più insiste a considerarlo parte della sua famiglia e del suo mondo. La matrigna avverte con timore il legame tra il figliastro e il professore e spinge il marito a chiedere a Lorenzo di interrompere questo rapporto. La malattia del nonno di Duilio è l’occasione per Lorenzo di ritornare nella casa dei contadini dove conosce Adalgisa, la sorella del ragazzo, venuta da Milano. Duilio scopre in lei una rivale e non dissimula la sua gelosia. Lorenzo ritorna da Cecilia che gli annuncia il suo prossimo matrimonio. Il nonno muore e Duilio cerca Lorenzo, che torna da lui. La famiglia dei contadini lo accoglie con affetto. Quando Lorenzo riparte sa che non tornerà mai più.