Scheda film

Rikard Ramberg lavora per il controspionaggio svedese. È noto come un agente dotato di una certa aggressività e pronto all’azione ma nello stesso tempo capace di autocontrollo. Viene tuttavia spesso ripreso dai suoi superiori per la sua mancanza di disciplina. Con l‘aiuto di Henry, l’unico collega in cui nutra una certa fiducia, Rikard aiuta una giovane russa, Marcelle, fuggita dal confine finno-sovietico, ad essere scritta clandestinamente nei registri della popolazione svedese senza avvertire i suoi superiori dell’accaduto. Un anno dopo Rikard riceve un misterioso messaggio da Henry che ora si va a Berlino Ovest. Riceve anche una visita da Helena Wejrech, una donna molto sicura di sé, che dice di essere un’amica di Marcelle e gli chiede di aiutarla a cercarla. Gli confida anche che Marcelle ha portato con sé dall’URSS un microfilm di grande importanza per il KGB. Rikard, sospettoso, non si mostra molto disponigile ma si ricrede dopo essere stato minacciato e quasi ucciso da un tedesco. Rikard decide allora di recarsi a Berlino portando con sé Helena. Qui viene prima contattato da una banda di gansters tedeschi, e poi attaccato da un gruppo di uomini che parlano russo. Rikard riesce comunque a seguire una traccia che lo porta fino a Lollo, l’amante di Henry. E proprio l’amico gli confida di essere il responsabile della sparizione di Marcelle che adesso si trova in mano del KGB. L’unico modo con cui Rikard può sperare di salvarla è di contattare i russi facendo finta di avere il famoso microfilm er scambiarlo con la donna. Rikard contatta Misja, un generale del KGB e si accorda con lui: lo scambio verrà effettuato due giorni dopo in un’isola del Baltico. Tornato a Stoccolma, Rikard viene prima arrestato e poi messo in libertà vigilata da Boberg, il suo superiore, che diffida di lui e dei suoi metodi. Noncurante delle istruzioni di Boberg Rikard va alla frontiera russo-finnica con Helena e ritrova il microfilm. Si incontra con Misja ed effettua lo scambio ma si accorge di essere stato seguito da Boberg che lo ha da sempre sospettato di doppio gioco e di tradimento.