Scheda film
- Titolo Biennale
- La malattia del vivere
- Titolo Originale
- La malattia del vivere
- Anno
- 1985
- Produzione
- RAI - Rete 3
- Regia
- Marino Maranzana
- Fotografia
- Pietro Morbidelli
- Musica
- Mario Maranzana
- Interpreti
- Mario Maranzana
- Nazionalità
- Italia
- Lingua
- Italiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- 16 mm
- 62 minuti
- Genere
- Drammatico
- Scenografia
- Alberico Badaloni
- Sinossi
Uno psichiatra, il professor Adami, vuole esibirsi nello spettacolo d’arte varia che avrà luogo in un manicomio, davanti ad ex pazienti accompagnati dai familiari.
Il nostro professore non ha mai avuto esperienza diretta di spettacolo, per cui, la sua esibizione è tutta da inventare. Per questo si chiude in un deposito di attrezzi medici in disuso e lì, appartato ma collegato col telefono al resto del mondo, ricerca la sua esibizione.
La ricerca del come e del quando apparire sul palcoscenico, (cantare? ballare? recitare?) “libera” le motivazioni di una crisi che è insieme, professionale ed esistenziale. Esibirsi è per lui il solo modo per vivere e comunicare e l’esibizione diventa finalmente terapia per tutte le inadempienze della sua vita, il cui vuoto si riempirà di immagini e di voci di quei “matti” cui il professore e legato con la solidale catena dei ricordi.
È il ricordo la creatività dell’arte.
E il professore, particolarmente abile in quel gioco di adeguazione possessiva del reale che è l’imitazione, costituisce tutta la sua esibizione, su una galleria di imitazioni di“ matti" celebri in quel manicomio, Matti noti e stimati da tutti. Soprattutto dagli ex “matti’ che vi assisteranno.