Scheda film

L'intraprendente Nigel Playfayre, dirigente in un vecchio istituto di sconto cittadino, riceve l’incarico da parte del presidente di adempiere alla tradizione natalizia della ditta di consegnare un grosso tacchino e un modesto assegno ad una povera ma meritevole famiglia. Sfortunatamente, mentre fa gli acquisti di Natale, Nigel smarrisce la busta contenente il nome e l’indirizzo della famiglia. Rischia di perdere il posto, e seguiamo la sua disperata ricerca per recuperare la busta. Questa è stata, di fatto, ritrovata da Viv, un ragazzino che vive assieme alla madre, Anne, appesantita dall'attuale gravidanza, in un quartiere di case popolari. Mentre Nigel è alla ricerca della lettera, passano davanti a Selfridges, risplendente di luci natalizie, Maria e Giuseppe, che ancora non hanno trovato un riparo accogliente dove possa nascere il loro bambino. Ogni anno un paese diverso, ogni anno la stessa storia: “Nessun alloggio alla locanda”. Per loro Londra non è un luogo ospitale. Non tutti vedono Maria e Giuseppe e quelli che li vedono pensano si tratti di un’illusione, o di una pubblicità… Dopo una serie di avventure picaresche, disperato, Nigel decide di camminare avanti e indietro, davanti a Selfridges, esibendo un vistoso striscione che offre una ricompensa a chi ha trovato la busta. L’idea è quella di arrivare a far notizia sul telegiornale, come storia di Natale. La cosa funziona. Viv fa la conoscenza di Nigel. Nasce il bambino di Anne e di mattina presto, il giorno di Natale, il tacchino è consegnato alla famiglia meritevole, anche se in modo non del tutto previsto.