Scheda film

The Insurance Man

Partecipazioni

Titolo Biennale
The Insurance Man
Titolo Originale
The Insurance Man
Tit. Distr. Eng.
The Insurance Man
Tit. Trad. Ita.
L'assicuratore
Anno
1985
Sceneggiatura
Alan Bennett
Fotografia
Nat Crosby
Nazionalità
Gran Bretagna
Lingua
Inglese
Dati tecnici
Lungometraggio
Colore
16 mm
75 minuti
Genere
Drammatico
Montaggio
Ken Pearce
Scenografia
Geoff Powell
Costumi
Janet Tharby
“The Insurance Man” è ambientato a Praga negli anni precedenti la prima guerra mondiale. Franz, un giovane operaio che lavora in una tintoria, nella quale è stato assunto di recente, si sveglia una mattina con una strana chiazza sulla pelle. La chiazza si ingrandisce, e a causa di ciò Franz perde il posto, non prima però che un’impiegata gli bisbigli amichevolmente che la ditta è assicurata. Benché a Franz interessi non tanto essere risarcito quanto trovare un nome e un rimedio per la sua malattia, egli si rivolge all’istituto per la previdenza contro gli infortuni sul lavoro. Fu in quest’istituto che il romanziere Franz Kafka lavorò per molti anni, occupandosi di assicurazioni e di sicurezza nel settore dell’industria. Nell’apprendere che un certo dottor Kafka è ben disposto nei confronti dei lavoratori che fanno ricorso, Franz cerca di mettersi in contatto con lui, il che non è affatto semplice. La sua ricerca lo porta a smarrirsi nell’enorme edificio dove le sue avventure riecheggiano l’esperienza di Kafka ne “Il processo” o anche quelle di Alice ne “Alice nel paese delle meraviglie”. Finalmente Franz incontra Kafka, il quale si dimostra comprensivo, ma non è in grado di suggerire una soluzione. Per compassione, ad ogni modo, offre al giovane un posto nella fabbrica che suo cognato è in procinto di avviare. Le buone azioni sono sempre punite e il gesto di Kafka, ispirato dalle migliori intenzioni, finirà col distruggere Franz. La storia è raccontata in flashback, dalla prospettiva della Praga del 1945, mentre la città è in bilico tra la liberazione ad opera dei russi ed un altro atto di liberazione che risulterà non essere affatto tale. Un uomo è stato impiccato ad un palo della luce. Stava fuggendo dai suoi inseguitori. Come è successo a Franz, la via dell'evasione porta, a conti fatti, alla distruzione. In questo senso, la situazione centrale del film è kafkiana, ma benché Kafka sia l’assicuratore del titolo e il film rifletta con fedeltà i fatti della sua vita, il soggetto non è il vero Kafka ma l’immaginario Franz. Si ritrovano echi di “La metamorfosi” e “Il processo” e della infelice vita affettiva di Kafka stesso. Questa non è la storia di uno scrittore. Erano ben pochi a sapere che Kafka scrivesse, e men che meno l’immaginario Franz che, ormai vecchio, rievoca la propria vita.