Scheda film
House of Strangers
Partecipazioni
- Omaggio a Joseph L. Mankiewicz44. Mostra Internazionale del Cinema (1987)
- Titolo Biennale
- House of Strangers
- Titolo Originale
- House of Strangers
- Tit. Distr. Ita.
- Amaro destino
- Anno
- 1949
- Produzione
- Twentieth Century Fox
- Soggetto
- Jerome Weidman
- Distribuzione italiana
- Twentieth Century Fox
- Fotografia
- Milton R. Krasner
- Musica
- Daniele Amfitheatrof
- Nazionalità
- Stati Uniti D'America
- Lingua
- Inglese
- Effetti speciali
- Fred Sersen
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 35 mm
- 101 minuti
- Genere
- Giallo-thriller
- Drammatico
- Montaggio
- Harmon Jones
- Scenografia
- Thomas Little, Walter M. Scott
- Costumi
- Charles Le Maire
- Sinossi
Max Monetti, giovane aocato di New York, esce di galera. Vuole vendicarsi dei fratelli che lo hanno tradito denunciandolo. Così, rinuncia a partire con Irene, la sua ricca fidanzata, e torna alla casa paterna.
Max ritorna con la memoria al passato...
Il padre Gino, modesto barbiere italiano, è emigrato a New York, dove è diventato banchiere. Alle sue dipendenza, per un misero salario, lavorano i fratelli di Max, i quali nutrono una forte gelosia nei suoi confronti in quanto è l'unico ad essere ascoltato e rispettato dal padre. Allorché Gino viene arrestato, Max, per scagionare il padre, propone ai fratelli di assumere insieme a lui tutte le responsabilità. Costoro. però, pieni di rancore e di umiliazione, rifiutano. Max, nel frattempo, viene arrestato per aver tentato di corrompere un giurato. Gino lo va a trovare in prigione e lo convince a vendicarsi dei fratelli rivelandogli che è stato uno di loro, Joe, a denunciarlo. Morto Gino, Max giura vendetta per sé e suo padre.
Ma adesso, uscito di prigione, Max scopre di non aver più voglia di vendicarsi e decide di lasciare la casa paterna per rifarsi, altrove, una vita. I fratelli, però, non paghi, lo cercano e in una rissa Joe riduce Max in fin di vita. Pesto e sanguinante, Max riesce finalmente a partire: in California, Irene lo aspetta.