Scheda film
Massey Sahib
Partecipazioni
- Settimana Internazionale della Critica43. Mostra Internazionale del Cinema (1986)
- Titolo Biennale
- Massey Sahib
- Titolo Originale
- Massey Sahib
- Anno
- 1985
- Produzione
- National Film Development Corporation
- Regia
- Pradip Krishen
- Sceneggiatura
- Pradip Krishen
- Soggetto
- Pradip Krishen
- Fotografia
- R. K. Bose
- Musica
- Vanraj Bhatia
- Nazionalità
- India
- Lingua
- Indiano
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Colore
- 35 mm
- 124 minuti
- Genere
- Drammatico
- Montaggio
- Mohan Kaul
- Sinossi
India centrale, 1929. Francis Massey è un "impiegato modello' presso l’ufficio del vice sovrintendente di Seopore. Ha ottenuto questa posizione soprattutto grazie alla sua dubbia ma piacevole destrezza nella lingua inglese. Massey ritiene che, poiché parla la loro lingua ed è anche cristiano alla pari dei sahib inglesi - poiché siede accanto a loro in ufficio e in chiesa, non vi è nulla che li separi. Per essere un uomo di bassa estrazione, Massey è salito ad un'altezza vertiginosa. La sua svenevole fiducia nel dominio e nella civiltà britannica rappresenta il riconoscimento di un debito, giacché la società tradizionale non gli avrebbe offerto tali opportunità di ascesa sociale. La fonte diretta del potere di Massey è Charles Adam, il nuovo vice sovrintendente, la cui accanita ossessione per la costruzione di strade nella giungla determina un rapporto di simpatia tra i due. Massey ha un debole per Saila, silenziosa bellezza tribale per sposare la quale ha negoziato un prezzo che sa di non essere in grado di pagare mai. Massey e un personaggio dalle molte sfumature ora coraggioso ora timoroso, pieno di risorse ma inaffidabile, semplice ma ricco di brillante intuizione. L’unico suo tratto coerente è l’improvvisazione, la capacità di agire sotto lo stimolo del momento. Massey vive in un mondo irreale, un mondo crepuscolare sospeso tra due culture. Ogni volta che il mondo reale lo delude, improvvisa con audacia e fantasia. È uno di quegli uomini che si tengono a galla con allegria, senza chiedere troppo, e che vogliono che anche a loro non si chieda molto. Sfortunatamente, l’apparato governativo britannico e i suoi pensosi, implacabili funzionari, fanno davvero troppe domande. E Massey Sahib, ottimista, intrattenitore, impiegato modello inglese, musicista, uomo d’ affari, caporeparto addetto alle strade, si trova sul banco degli imputati a rispondere di assassinio. Fino al momento della amara conclusione, crede che Adam Sahib lo salverà...