Scheda film
Der gang in die nacht
Partecipazioni
- Il Cinema nel movimento espressionista tedesco e la figura di Carl Mayer28. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (1967)
- Titolo Biennale
- Der gang in die nacht
- Titolo Originale
- Der gang in die nacht
- Tit. Distr. Ita.
- Il cammino nella notte
- Anno
- 1920
- Produzione
- Goron
- Sceneggiatura
- Carl Mayer
- Soggetto
- Harriet Bloch
- Fotografia
- Max Lutze
- Nazionalità
- Germania
- Dati tecnici
- Lungometraggio
- Bianco e Nero
- 81 minuti
- Genere
- Drammatico
- Scenografia
- Heinrich Richter
- Sinossi
Il film racconta il destino di un oculista, che soccombendo alle arti di seduzione di una ballerina, rompe il suo fidanzamento per sposarla. Essi si ritirano in un villaggio sul mare. Il medico vuole ridare la vista ad un pittore rimasto cieco, mediante un'operazione. Di ritorno da un viaggio dalla sua ex-fidanzata ammalata, si incontra sulla spiaggia con la moglie e il pittore guarito. Avendo capito di avere perduto l'amore della moglie torna in città.
Diventato un importante specialista non ha mai potuto rassegnarsi alla separazione dalla moglie. Quando, dopo anni, essa Io va a trovare nell'esercizio della sua attività per pregarlo di guarire ancora una volta il pittore che è nuovamente divenuto cieco, egli, per il crollo doloroso del suo mondo affettivo, le risponde che lo farebbe se essa non ci fosse più. Dopo queste parole cade svenuto. Quando rinviene essa è scomparsa. Con un pauroso presentimento egli si affretta verso di lei ma giunge troppo tardi. Essa si è sacrificata per l’amante. Il cieco ora però non vuole più essere guarito. Egli intraprende «il cammino verso la notte» perché niente più lo interessa. Il medico viene trovato morto nel suo studio il giorno dopo.