Scheda danza

Slow Dancing è una videoinstallazione che presenta una sequenza di movimenti - della durata di non più di 5 secondi ciascuno - di 46 danzatori e coreografi provenienti da tutto il mondo filmati da David Michalek con una videocamera capace di cogliere 1000 fotogrammi al secondo. Ne è nata una "coreografia in ralenti" dal fascino ipnotico: un caleidoscopio di movimenti di cui sono visibili i minimi dettagli, dilatati nel tempo e anche nello spazio dalla proiezione in simultanea su 3 megaschermi. E' un elogio della lentezza, con il piacere della complessità, quello che Michalek, fotografo, filmaker, artista visivo e umanista ha voluto dedicare a una forma di videodanza inedita. L'accostamento tra i danzatori, a serie di tre per volta, è casuale e lo spettatore può focalizzare l'attenzione in ogni istante sull'immagine che più lo attira. Una celebrazione della danza che è un manifesto del Festival, visibile lungo tutto l'arco della manifestazione: dal 14/06/2008 al 29/06/2008, presso l'ingresso delle Corderie dell'Arsenale. Nella videoinstallazione appaiono: Omayra Amaya, Karole Armitage, Alexandra Beller, Trisha Brown, Roxane Butterfly, Dana Caspersen, Patrik Corbin, Herman Cornejo, Wayan Dibia, Gabriel "Kwikstep" Dionisio, Megumi Eda, Eiko, Holley Farmer, Clarenxe Ford, William Forsythe, João Grande, Isabelle Guérin, Alicia Graf, Emine Mira Hunter,Judith Jamison, Jill Johson, Bill T. Jones, Allegra Kent, Koma, Youssouf Koumbassa, Sandra Lamouche, Martinus Miroto, Benny Ninja, Lemi Ponifasio, Alexei Ratamansky, Desmond Richardson, Glen Rumsey, Ari Candrawati Saptanyana, Putu Krisna Saptanyana, Bill Shannon, Fang-Yi Sheu, Shantala Shivalingappa, Ewana Smallwood, Elizabeth Streb, Janie Taylor, Christopher "Lil C" Toler, Jeremy Wade, Shen Wei, Wendy Whelan, Wu Hsing-Huo, Nejla Y. Yatkin.