Premio Giuria degli Studenti dei Conservatori Italiani a Lisa Streich (2024)
"Per la sua abilità nell’integrare strutture tradizionali mantenendo ciononostante una scrittura contemporanea. L’attenzione e la cura con cui sono state unite la componente musicale e quella scenica, la raffinatezza nella scelta dell’organico strumentale e della sua preparazione ci ha stupito. Grazie a questo, Lisa Streich plasma un ambiente sonoro politimbrico di grande spessore, sfruttando anche elementi sonori non convenzionali. Dunque, attraverso un rapporto equilibrato tra forma, contenuti e durata, la composizione si esprime come evocazione e celebrazione di un messaggio di amore: quel forte amore eterno nei confronti di un’orchestra sempre più transitoria”.